È INIZIATO L'ANNO DI FORMAZIONE ED DUCAZIONE ALLA FEDE CATECHISMO
Sabato 5 Ottobre le attività catechistiche della Parrocchia di San Giorgio hanno preso l’avvio con una solenne Paraliturgia durante la quale è stato affidato ai catechisti il mandato dlla formazione e dell’educazione alla fede dei ragazzi e impartita la benedizione.
All’importante incontro sono stati invitati le Catechiste, tutti gli Operatori pastorali, una rappresentanza della Comunità e i Genitori dei ragazzi i quali, nel corso della funzione religiosa, in qualità di primi responsabili dell'educazione alla fede dei figli, hanno assunto l’impegno di educarli innanzitutto con l’esempio di onestà e di vita cristiana e hanno manifestato la volontà di collaborare con la Chiesa e con i catechisti per l’educazione cristiana dei loro figli.
I ragazzi sono stati accolti, rassicurati ed infervorati personalmente dall’intera Equipe di Catechiste consolidando subito con loro, dopo una lunga pausa estiva, il rapporto di amicizia e di simpatia che aiuterà senz’altro a vivere fruttuosamente tutto l'anno di catechesi.
Nel corso della celebrazione il parroco don Franco ha rivolto un sincero augurio ai catechisti, ai genitori e ai ragazzi per l'inizio delle attività catechistiche e ha ricordato ai genitori che
«devono essere un costante riferimento educativo per i loro figli e prendere coscienza del loro ruolo e della loro “vocazione” seguendo la via del Vangelo con forza e coraggio sostenuti dalla fede, dalla preghiera e dalla disponibilità a collaborare con la chiesa nella formazione cristiana dei loro figli».
Ha poi aggiunto: «Il vero problema dei nostri giorni è l'emergenza educativa. Bisogna lavorare insieme per dare risposte concrete a questa sfida educativa:
I catechisti si impegnano come compagni di cammino cercheranno di far crescere i ragazzi nella fede, di insegnare loro a vivere da cristiani, di prepararli ai sacramenti e stimolarli a fare gruppo.
Anche i genitori faranno la loro parte avendo il preciso dovere di accompagnare e di essere guide autentiche e sicure e di esempio ».
Si puntualizza che a Catechismo non si va per conformismo, perché “così fan tutti”, non per tradizione e tanto meno per imposizione. Noi vorremmo che a catechismo i ragazzi venissero perché l’uomo ha bisogno di “UNO” che dia senso pieno alla vita.
Senza Gesù la vita è meno vita.